Il Settore del Lusso è sempre più in crisi

Nessuno si aspetterebbe che un settore così potente a livello mondiale quello del lusso potesse trovarsi in una situazione di pesante stallo economico. Questa situazione ha pesantemente ostacolato i mercati di tutto il mondo , in particolar modo quello Europeo, dove è concentrata l’80% della produzione e creazione del lusso.

I diversi licenziamenti eseguiti negli ultimi anni sono l’esempio di un settore in difficoltà. Basti ricordare Nike, che nel 2023 ha chiuso diverse fabbriche di produzione di sneakers nel Sud Est Asiatico, il che ha provocato sia il licenziamento dell’intero staff che un pesante bilancio negativo per l’economia di quelle zone.

Benji Dymant, il co-amministratore, ha dichiarato: “Come molti rivenditori di moda di lusso, Brand come Matches e simili  hanno registrato un forte calo della domanda nell’ultimo anno, causato da forti pressioni sulle spese discrezionali, derivanti dal contesto macroeconomico di alta inflazione ed elevati tassi d’interesse”.

Questo fenomeno non colpisce solo le aziende, ma anche l’Ecommerce. Si è infatti notato come diversi siti di lusso , quali Yoox e Farfetch, stiamo subendo diversi momenti di crisi. Come si può notare acquistando su Yoox, questi siti offrono la possibilità di acquistare diversi prodotti di lusso, da un berretto Versace ad una sciarpa Michael Kors, ma ultimamente stanno diminuendo gli acquisti su diverse piattaforme. Per quanto riguarda il sito Farfetch, si pensava che quest’ultima fosse destinata al fallimento per la mancata capacità di stare al passo dei suoi competitori online, ma qualcosa sta cambiando.  Il gruppo Coupang, una società di E-commerce Sud Coreana, sembra aver investito notevoli somme di denaro .per quest’ultimo, il che rende Coupang un vero e proprio salvatore della situazione. 

Il giornalista e commentatore del settore della moda Eric Musgrave ritiene che i problemi riscontrati nel mondo del lusso fanno capire che essi non sia più così importante come un tempo.

 “La triste saga di Matches ci ricorda che il cosiddetto ‘mercato del lusso’ è governato dalle stesse regole commerciali di qualsiasi altro settore”, ha spiegato. “Ci deve essere un rigoroso controllo dei costi. E non esiste un bacino infinito di ricchi che continuano a comprare cose solo per divertimento. Le aspirazioni di Matches erano troppo ambiziose e, secondo quanto riferito, sembra sia stato gestito male da quando Apax l’ha acquisito. Furbi Tom e Ruth Chapman ad essere usciti quando hanno ceduto”.

L’unico Brand di lusso che pare non aver subito alcun effetto negativo è Louis Vuitton, che ha addirittura visto il suo fatturato incrementarsi se,ore di più, giungendo all’incredibile ed inaspettata somma di 79 miliardi di dollari annui circa.

Sempre meno negozi di lusso sono affollati è sempre meno si vedono in giro beni di lusso sfoggiati. Colpa della crisi o semplicemente cambio di mentalità sull’uso di questi beni?

Articolo scritto da: Pellecchia Giovanni
Image Credit: La Nazione

Giovanni Pellecchia

Copy Editor

Salve , mi presento. Sono Pellecchia Giovanni , ho 21 anni ed abito in provincia di Venezia . Attualmente studio Scienze Politiche presso l'università degli studi di Padova , ma da sempre condivido una passione per il modo della Moda . Ho scritto vari articoli di moda per diversi magazine online e realizzato collezioni di moda per marchi noti . Sono stato membro di una Radio Padovana , dove ho maturato le mie passioni . [profilegrid_profile]