Una P/E che è un omaggio artistico, di moda e di cuore ad uno dei pilastri storici dell’azienda comasca che è venuta a mancare prematuramente.
È una primavera-estate sognante e onirica con lampi di influenze etniche e vibes pop quella firmata da ECLèCKTICA by Roberta Redaelli per la pe 2023.
Le suggestioni artistiche delle opere su seta dell’artista Mechthild Ackermann hanno incantato la stilista comasca che ha dipinto i suoi capi con i colori dell’estate più raffinata ed elegante.
Soffioni leggeri e impalpabili, scritte che parlano al cuore si incontrano nelle stampe di collezione accese da flash di colore e pennellate dense e materiche.
Una palette che profuma di luce e delicatezza. Jeans, cielo, prato, aurora, gold e sunset sono le tonalità che si rincorrono gioiosamente e in modo deciso tra sete elastiche, jacquard ricercati e l’intramontabile maglia DINAMI-TECS prodotto core dell’azienda.
Le linee sono contemporanee. I volumi sono fluidi, morbidi, baggy ma sempre estremamente femminili ed eleganti. Senza rinunciare ad un tocco irriverente e di tendenza che rende ogni capo un must have irrinunciabile per questa primavera estate.
I materiali sono preziosi al tatto e incantano per l’altissima qualità delle fibre scelte dalla stilista. Una coccola da indossare sulla pelle giorno dopo giorno.
I dettagli sono curati fin nel più piccolo particolare come si evince dalle micro-borchie applicate su alcuni capi e dai gemelli e dagli accessori realizzati secondo i più alti standard del vero e autentico artigianato Made in Italy.
“Sognando di te” è un titolo evocativo e denso di significato, perché questa collezione ha un posto speciale nel cuore della stilista. È un omaggio puro e sentito ad un pilastro dell’azienda che se n’è andato troppo presto lasciando un vuoto incredibile nel cuore di tutti.
“Sognando di te” è dedicata a Giusy, la premiere di produzione, che ha dimostrato in tutti questi anni come la passione e l’amore per il proprio lavoro fanno davvero la differenza e rendono tutto magico e unico.
Le foto di campagna, realizzate all’interno della stamperia comasca Creazioni Digitali, sono una dedica a questa dimensione così intima e personale della collezione.
Ma sono anche un modo per gettare uno sguardo alla filiera tutta territoriale del brand che collabora con questa azienda leader di settore per creare delle stampe materiche innovative e d’avanguardia (come la stampa quasi impalpabile su organza di seta), che arricchiscono i tessuti della maison dando vita al vero lusso.
L’arte incontra il mondo della moda e danzano insieme in un universo tutto loro.
Venite a scoprire un pezzo di anima, venite a farvi trasportare in una favola chiamata “Sognando di te”.
Biografia Mechthild Ackermann.
Mechthild Ackermann nata in Germania, ora vive e lavora in Svizzera francese.
Dopo gli studi in storia dell’arte e scienze del teatro a Monaco di Baviera, mentre partecipava già a diverse mostre, ha continuato la sua formazione in produzione e design dei costumi presso l’Opera Nazionale di Monaco e ha lavorato con successo per diversi teatri d’opera (Monaco, Stoccarda, Basilea, Nizza, Chicago, Ginevra) e festival (Ludwigsburg, Macerata).
Spinta dalla curiosità per la moda, decide nel 1988 di ampliare la sua conoscenza con tre anni di formazione nella Haute Couture lavorando prima per Hermès a Parigi e poi per Bogner a Monaco e Zurigo.
Nel 2014, inizia a creare le sue opere d’arte: dai dipinti plissettati con le loro strutture delicate, alle composizioni dinamiche di seta plissettata e veli di organza dipinti.
Il lavoro pittorico è influenzato dalla sua esperienza di costumista e dall’attenzione che ne deriva per la prospettiva tridimensionale di luci, ombre e movimenti.
Grazie alla sua ricca esperienza e alla varietà di tecniche sviluppate, lavora con vari materiali come le diverse qualità di seta e di carte naturali.
Il materiale di base viene dipinto prima di essere piegato o plissettato dando vita a una superficie strutturata e a ritmo, intensità e movimento, conferendo un nuovo significato al materiale scelto.
Ackermann esplora la ricerca filosofica sulle differenze di percezione: a seconda del punto di vista le sue composizioni appaiono diverse da ogni angolazione.
«Comprendere la differenza di percezione basata sulla discendenza, il background e le precondizioni – mi affascina ed è al centro del mio lavoro. Essere consapevole della diversa visione e percezione di una stessa cosa è per me il prerequisito per la comprensione reciproca» – questa idea continua ad essere una caratteristica chiave del suo lavoro.