Qualche giorno fa la nostra redazione ha incontrato FLAVIA MARDI stilista e persona fantastica. le abbiamo posto alcune domande per conoscere meglio lei e il suo lavoro.
Ecco cosa abbiamo scoperto.
1. cose che ami, 3 cose che odi?
Amo l’arte in tutte le sue forme , la mitologia,il mare, il caffè amaro e il coraggio. Non tollero l’arroganza e la presunzione.
2. Se ti chiedessero di fare da testimone a un matrimonio, come ti vestiresti?
Quasi sicuramente un abito lungo, è la mise che preferisco, ma sempre nulla che metta in secondo piano la protagonista della giornata, deve essere la sposa ad attirare lo sguardo!
3. Qual è il tuo momento creativo migliore?
Questo tipo di lavoro rende creativa ogni sua fase, dal bozzetto al confronto con le mie collaboratrici, dalla realizzazione al lookbook. Sicuramente quello che preferisco è la realizzazione, quando dopo ricerche, disegni e prove, quello che avevi in mente prende forma, prende vita. è il momento in cui siamo tutte soddisfatte e cariche per gli step successivi.
4. Cosa non indosseresti mai?
Non boccerei nessun capo, l’importante è che mi faccia sentire a mio agio
5. La peggiore gaffe di stile che si possa fare?
Credo sia capitata a tutti: vestirsi in modo inappropriato in una determinata occasione, dove però si può rimediare con un pò di autoironia. Credo che la peggiore sia non avere l’atteggiamento adeguato:si può essere impeccabili e peccare di maleducazione
6. Qualcosa di urgente da suggerire al mondo della moda italiana?
è una cosa che la moda sta già facendo ed è la più urgente: utilizzare materiali non dannosi o dal minimo impatto sull’ambiente, sia in fase di produzione che di smaltimento.
7. Hai il potere assoluto per un giorno: qual’è la prima cosa che faresti?
Ovviamente mi vengono in mente mille cose, ma se con il potere assoluto potessi tornare indietro nel tempo, mi sarebbe piaciuto conoscere Monsieur Dior.
8. Racconta le tue esperienze lavorative e il tuo sogno nel cassetto
Ho collaborato con alcune aziende, anche con ruoli differenti, non solo come fashion designer ma anche come stylist. In cuor mio ho sempre saputo che lavorare per terzi non era quello che volevo. Realizzare qualcosa di mio era il mio obiettivo e il mio sogno nel cassetto è quello che sto facendo: costruire un’azienda gestita da donne, infatti le mie collaboratrici sono fondamentali in questo progetto,perchè credo fortemente nella solidarietà femminile e nel lavoro di squadra, nello scambio di idee e nel confronto. Vogliamo che tutte le donne che indossano i nostri abiti, si sentano libere di esprimersi, si sentano belle e a proprio agio, abbattendo i pregiudizi e le etichette.
9. Racconta un aneddoto curioso della tua nuova collezione
A fine set, ci siamo dovute rimboccare le maniche per spostare i massi e riempire i sacchi di sabbia utilizzata per gli scatti dei segni di Terra. Gli scatti erano pazzeschi, l’effetto ottenuto era quello che volevamo, però è stata una bella faticaccia e non eravamo più così tanto “glamour”!
10. Se dovessi dare un consiglio a ci vuole svolgere la tua attività, sarebbe?
Auguro a tutti di trovare la forza per non arrendersi, il mercato della moda è saturo, le porte in faccia sono tante, però la domando più banale è anche la più reale “se non ci credi tu, chi può farlo al posto tuo?”. Nessuno, quindi non mollate!
Saluta il pubblico di Radio Fashion
Grazie per la bella chiacchierata! è stato un piacere Amici di Radio Fashion
Baci e a presto!